Continua la serie
positiva dei biancorossi nel finale di campionato, al sesto risultato
utile consecutivo. Vittoria netta contro il Navelli per 4 a 2, nel
posticipo del lunedì disputato sul sintetico di San Gregorio. Mister
Barone schiera la squadra con un ottimo 4-4-2, anche se spesso, con
la posizione avanzata e le incursioni di Ippoliti M. sulla fascia, si
trasforma in un 4-3-3 votato all'attacco; comunque l'attacco è
composto dai veterani Pulsoni F. e lo stesso Barone, il centrocampo
da Ippoliti M. e Carrozzi sulle fasce, i due “pitbull” Ippoliti
G. e Morelli in mezzo; difesa con “papà” Chiarizia e capitan
Gregori esterni, Scipioni e Marchitelli compongono il “muro”
centrale; in porta c'è “chicco” Mattuccilli.
Partono forte i
biancorossi, che nei primi minuti di gioco trovano un micidiale 1-2
che fa capire subito alla squadra dell'Altipiano di Navelli l'aria
che tira: capita la difficoltà della difesa ospite sulle giocate
veloci, trovano il gol in azioni simili prima Barone e poi Ippoliti
M., che con due incursioni rapide sfruttano al meglio le palle
filtranti servite dai compagni. Purtroppo Barone è costretto ad
abbandonare la gara per infortunio dopo pochi minuti dal gol e al suo
posto entra Spagnoli. Sul 2a0 i biancorossi cominciano ad abbassare
il ritmo di gioco, così il Navelli si fa coraggio e prima sfiora il
gol, evitato da un ottimo intervento del portiere Mattuccilli che con
un colpo di reni devia la palla quel tanto che basta per mandarla
sulla traversa, e poco dopo, intorno al 35', accorcia le distanze da
calcio d'angolo. Prima della fine del primo tempo, però, l'Aragno
trova il terzo gol con Pulsoni F., che su punizione inganna il
portiere avversario e la mette sotto la traversa.
I primi minuti del
secondo tempo non regalano particolari emozioni, ma verso il 25'
minuto è Morelli a mettere la sua firma sulla gara: prende palla a
centrocampo e avanza, salta il primo avversario, vince il contrasto
con un secondo, salta in velocità l'ultimo difensore e arrivato al
limite dell'area con il portiere in uscita insacca in rete: 4a1! A
questo punto la partita è chiusa, comincia il valzer dei cambi e
l'Aragno, rotti tutti gli equilibri in campo, praticamente smette di
giocare e subisce il gioco degli avversari, che poco prima della fine
accorciano le distanze fissando il risultato sul definitivo 4a2 per i
biancorossi.