UN SORPRENDENTE ARAGNO PAREGGIA CON VILLA S.A.

Sceso in campo con 11 effettivi l'Aragno sorprende tutti sfoderando una prestazione di tutto rispetto contro il quotato Villa S. Angelo, compagine in lotta per un posto nei play off.
Mister Barone disegna un assetto tattico guardingo dei suoi ragazzi, assetto che nel primo tempo dà i suoi frutti, imbrigliando tutte le manovre offensive del Villa. Anzi sono i biancorossi a creare le occasioni migliori sfruttando le incursioni della punta Ippoliti: al 22' l'attaccante biancorosso sfugge alla marcatura e impegna il n. 1 nerazzurro D'Ascenzo in un intervento in uscita, poi al 40' confeziona un assist per l'esterno Rota che si mangia letteralmente il gol lasciando sfilare il ghiotto pallone sul fondo. Non si segnalano occasioni da gol per il Villa nella prima frazione.
Diversa la musica nel secondo tempo, con un Villa che si fa più intraprendente, grazie anche a uno spregiudicato modulo a 4 punte. Ma a passare in vantaggio al 10' della ripresa è l'Aragno: Scipioni lancia Ippoliti il quale arpiona il pallone dalla destra dell'area di rigore, si destreggia tra due difensori e lascia partire un gran tiro sul secondo palo che non lascia scampo a D'Ascenzo.
Il Villa preme e la partita ora, con le due squadre leggermente allungate, è decisamente più avvincente. I nerazzurri creano pericoli per la nostra porta in due occasioni, prima al 18' con un gran tiro dalla distanza del n. 3 deviato in calcio d'angolo da Barone, poi al 22' con una punizione velenosa di Argentini che colpisce la traversa.
L'Aragno comincia a pagare l'impossibilità di effettuare cambi, ma nonostante la fatica cominci a farsi sentire non rinuncia al contropiede. Al 25' D'Ascenzo salva la propria porta dal 2-0 con un balzo felino riuscendo a deviare un tiro deviato del solito Ippoliti. Dopo poco sempre Ippoliti calcia a botta sicura, una deviazione di un difensore inganna il portiere (apparso stavolta un po' indeciso) e permette a Rota di calciare a botta sicura sul secondo palo, ma anche in questa circostanza il giovane esterno biancorosso non riesce nell'intento di segnare. Alla mezz'ora il pari del Villa: lancio dalla tre quarti che, deviato leggermente di testa dal nostro centrale Scipioni (prestazione da applausi la sua), pesca in area il neo entrato De Michele, il quale con un morbido tocco di piatto batte Barone in uscita. L'attaccante nerazzurro è apparso in netta posizione di off side, ma probabilmente il direttore di gara lo avrà considerato rimesso in gioco dalla deviazione di Scipioni, regola sempre controversa questa del fuorigioco quando c'è di mezzo il tocco di un difensore.
Poco dopo il Villa rischia addirittura il gol della vittoria, ma la zuccata di un indisturbato De Michele su cross di Bologna finisce clamorosamente fuori. Da quel momento null'altro da segnalare, il risultato resterà 1-1.

LUTTO IN CASA BIANCOROSSA

La società ed i giocatori dell'a.s.d. Aragno Calcio intendono esprimere la loro  vicinanza al proprio portiere Mattuccilli per la triste perdita del padre, l'indimenticabile Giocondo...

ARAGNO IN LUTTO PERDE CON IL FORFONA

Ennesima sconfitta per l’Aragno, ennesima delusione di una stagione balorda. Stavolta i ragazzi si sono dovuti arrendere al Forfona in quel di Poggio Picenze, in una domenica purtroppo funestata dalla notizia della morte del padre del nostro portiere Sergio Mattuccilli, al quale siamo vicini in questo momento terribile. Scesi in campo con la testa ovviamente altrove, i nostri ragazzi hanno provato ugualmente a fare la loro gara. Dopo la solita iniziale leggera supremazia di gioco (supremazia alla quale non segue mai la concretezza negli ultimi sedici metri) al 15’ l’Aragno incassa il primo gol su rapido contropiede concluso dall’attaccante n. 17 del Forfona che sorprende la nostra retroguardia un po’ disattenta. La stessa azione si ripete qualche minuto più tardi, ma il giocatore avversario spreca malamente tirando al lato sull’uscita disperata del nostro V. Chiarizia all’esordio tra i pali (ottima la sua gara). Dopo questo periodo di autentico choc i nostri si riorganizzano e ricominciano a macinare gioco, ma evidenziano ancora una volta quella sterilità cronica in fase offensiva che ha contraddistinto molte gare di questo campionato. Nella ripresa mister Barone ridisegna l’assetto in campo e i biancorossi sembrano farsi più pericolosi e soprattutto riescono a non correre più grossi rischi in fase difensiva. Purtroppo però al 25’ i padroni di casa raddoppiano: dopo un batti e ribatti sulla tre quarti, un laterale del Forfona effettua un cross dalla sinistra, la cui traiettoria probabilmente errata inganna il nostro portiere infilandosi nell’angolino. Al solito l’Aragno non si arrende e tenta il tutto per tutto, ma se si eccettua una clamorosa occasione fallita dal neo entrato M. Rota sugli sviluppi di un corner, con tiro a botta sicura da pochi metri sventato dal portiere avversario, i nostri non riusciranno più a raddrizzare il match.

SAN FRANCESCO TRAVOLGE ARAGNO

E' stato un vero e proprio bagno di umiltà quello che è toccato subire ai nostri ragazzi sul sintetico del Federale nel posticipo domenicale. Dopo la sosta di ben tre settimane a causa dei noti eventi meteo, i biancorossi cercavano conferme dopo l'ultimo successo casalingo contro il Bazzano. Ma nonostante un’ottima prima mezz’ora in cui i nostri hanno fatto la partita cercando più volte la conclusione e gli inserimenti dei centrocampisti laterali, la squadra non ha saputo reagire dopo il micidiale uno-due dei bianconeri di mister Scotti, dando la sensazione di non essere in grande condizione dal punto di vista atletico e mentale. Dopo l’uscita per infortunio di Barone, che costringe a cambiare l’assetto dei nostri in fase offensiva, al 24’ arriva la prima vera fiammata del San Francesco che porta la firma dell’attaccante Ricci, il quale sfruttando un cross perfetto di Ferrauto dalla sinistra anticipa di testa F. Chiarizia di quel minimo che serve per battere Mattuccilli. L’Aragno tenta di riorganizzarsi e sembra riuscire a superare lo choc del gol subito, ma al 30’ uno stop errato di G. Ippoliti in piena area favorisce la conclusione facile facile della punta Paolelli per il 2 a 0 che chiude la prima frazione. Nel secondo tempo l’Aragno torna a farsi intraprendente e prova in tutti i modi a riaprire il match, ma non si annoverano molte azioni pericolose a nostro favore, ad eccezione di una straordinaria penetrazione al 15’ di capitan Gregori dalla destra, con il pallone che esce di pochissimo sul secondo palo. Il San Francesco agisce di rimessa dando non pochi grattacapi alla nostra retroguardia. Dopo una contestata decisione dell’arbitro su un contrasto in area tra G. Ippoliti e Ferrauto, arriva al 21’ la terza segnatura dei padroni di casa, ancora a firma di Paolelli, lesto a colpire a porta vuota dopo un errato disimpegno del difensore M. Rota. I nostri ci provano ancora e spingono con generosità, ma non riescono a trovare la conclusione vincente. La gara però sembra riaprirsi al 30’ grazie a un capolavoro balistico di Gregori (sempre lui) che infila l’incrocio dei pali dopo aver raccolto il pallone quasi dalla linea di fondo. Il gol carica i nostri che tentano l’assedio finale, ma la rete non arriverà più. E’ invece il San Francesco a farne altri due nel finale di gara, entrambi ad opera del terzino Castellani. Il primo su azione di contropiede viziata probabilmente da un fallo non rilevato dal direttore di gara. Il secondo grazie a un cross apparentemente innocuo che si infila beffardamente sotto la traversa per un risultato finale di 5 a 1 che punisce forse troppo severamente i nostri ragazzi e che deve suonare come un campanello d’allarme per il prosieguo del torneo.